di: Francesco Mangini
Sottoscritto dalla Francia l'accordo multilaterale
M356 per il trasporto di amianto in deroga alle disposizioni dell'ADR.
Firmato il 27 marzo 2024 a Parigi, l'accordo prevede una deroga a quanto previsto nella Tabella A del capitolo 3.2 dell'ADR: in virtù della deroga, i rifiuti costituiti da oggetti e materiali contaminati da amianto libero (N° ONU 2212 e 2590), non fissato o immerso in un legante in modo tale che non vi siano emissioni di quantità pericolose di amianto respirabile, possono essere trasportati alla rinfusa secondo le disposizioni VC1 e VC2 della sottosezione 7.3.3.1 dell'ADR, in conformità delle previsioni dell'accordo multilaterale.
Il termine di validità dell'accordo è fissato per la fine del 2024. Si resta in attesa di conoscere la volontà di adesione dell'autorità italiana.
Segnaliamo, tuttavia, che le disposizioni dell'accordo multilaterale sono interamente contenute negli emendamenti all'ADR già pubblicati in bozza sul sito istituzionale dell'UNECE (Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite) e che, pertanto, le stesse, a seguito dell'approvazione definitiva degli emendamenti prevista per il mese di maggio, sono destinate a entrare in vigore anche in Italia a partire dal 1° gennaio 2025.
Si fornisce traduzione in italiano del testo dell'accordo.
Firmato il 27 marzo 2024 a Parigi, l'accordo prevede una deroga a quanto previsto nella Tabella A del capitolo 3.2 dell'ADR: in virtù della deroga, i rifiuti costituiti da oggetti e materiali contaminati da amianto libero (N° ONU 2212 e 2590), non fissato o immerso in un legante in modo tale che non vi siano emissioni di quantità pericolose di amianto respirabile, possono essere trasportati alla rinfusa secondo le disposizioni VC1 e VC2 della sottosezione 7.3.3.1 dell'ADR, in conformità delle previsioni dell'accordo multilaterale.
Il termine di validità dell'accordo è fissato per la fine del 2024. Si resta in attesa di conoscere la volontà di adesione dell'autorità italiana.
Segnaliamo, tuttavia, che le disposizioni dell'accordo multilaterale sono interamente contenute negli emendamenti all'ADR già pubblicati in bozza sul sito istituzionale dell'UNECE (Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite) e che, pertanto, le stesse, a seguito dell'approvazione definitiva degli emendamenti prevista per il mese di maggio, sono destinate a entrare in vigore anche in Italia a partire dal 1° gennaio 2025.
Si fornisce traduzione in italiano del testo dell'accordo.