Cenni al Codice enologico europeo: le pratiche enologiche e gli ingredienti enologici autorizzati per la produzione di vino nell’UE.

Cenni al Codice enologico europeo: le pratiche enologiche e gli ingredienti enologici autorizzati per la produzione di vino nell’UE.

di: Avvocato Valeria Pullini

La legislazione vitivinicola europea, che condiziona fortemente la legislazione vitivinicola italiana, così come quella degli altri Stati membri dell’Ue, discende dall’Organizzazione Comune di Mercato (OCM) per il vino, che insiste nel più ampio contesto della Politica Agricola Comune (o PAC, una delle competenze originarie della Comunità europea).

Per inciso, la normativa nazionale italiana di settore è costituita principalmente dal Testo unico della vite e del vino (Legge 238 del 12.12.2016).

Nel sito del Masaf (ex Mipaaf) sono anche pubblicati i decreti applicativi che ne discendono, nonché gli atti di indirizzo (circolari e pareri).

 Il corpus normativo di primario riferimento è comunque offerto dalla legislazione europea, di cui a seguire si fornirà una (breve) disamina.