di: Vincenzo Morena
Il Decreto Ministeriale n. 111 del
20 settembre 2023 sull'incremento quinquennale delle sanzioni per le violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (si veda news di Ars del 17/10/23) indica la data del 1o luglio, ma, in concreto, l'aumento del 15,9% di sanzioni e ammende può essere applicato solo alle violazioni commesse dal 6 ottobre 2023 (data della pubblicazione del decreto nella sezione "pubblicità legale" del Ministero del lavoro e delle politiche sociali). Lo precisa l'Ispettorato nazionale del lavoro (INL) nella nota 30 ottobre 2023, n. 724.
«L'incremento» - precisa poi il ministero - «non si applica alle "somme aggiuntive" previste dall'art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale, le quali non costituiscono propriamente sanzione».
Allegato alla nota, inoltre, un quadro riepilogativo delle contravvenzioni più ricorrenti che prevedono pene alternative dell'arresto o ammenda o solo ammenda, con indicazione degli importi rivalutati.